Raymond Peynet nasce il 16 novembre 1908 a Parigi.
Si sposa nel 1930 con Denise Damour (cognome predestinato) ed avrà una figlia, Annie.
Era l'ultimo giovane ammesso a Germain Pilon, il futuro istituto di Arte Applicata all'Industria. Ne esce come il migliore ed è
uno dei fratelli Lumiére a consegnargli il diploma. Il suo primo impegno va presso un pubblicista, dove disegna etichette di
lozioni.
In seguito, presso un decoratore, svolge mansioni quali spazzare l'atelier, svuotare e pulire i barattoli di pittura... Infine trova
lavoro presso Tolmer dove realizza manifesti, confezioni per farmaci, scatole diverse.
Qualche tempo dopo si prodiga per aprire una propria agenzia insieme alla moglie e ad un disegnatore, ma la guerra è alle
porte.
Si trasforma in disegnatore dell'esercito, realizza esposizioni itineranti per i prigionieri; poi, prigioniero a sua volta,
evade.
Prima della guerra aveva iniziato ad inviare dei disegni a giornali e riviste ed a illustrare libri.
La creazione dei celeberrimi "Les Amoureux" avviene durante la guerra.
Una notte si trova a Valence per un appuntamento; nell'attesa, per ingannare il tempo, va a sedersi sulla panchina di un
piccolo giardino pubblico; comincia a disegnare il chiosco e lascia che la sua immaginazione faccia il resto: un musicista dai
capelli lunghi ed una piccola donna come spettatrice che diventeranno ben presto:
"Les Amoureux de Peynet".
Un giorno il municipio di Valence decide di distruggere il chiosco; un consigliere municipale si oppone alla demolizione,
riuscendo nell'intento. In seguito "Le Kiosque des Amoureux de Peynet" diverrà monumento storico.
Ci lascia il 14 gennaio 1999.
documenti fotografati e inediti
proprietà privata