Aneddoti
Con il ritorno alle istituzioni democratiche, tornarono in scena, sia pure indeboliti dall'età, i due più autorevoli esponenti politici del prefascismo: Orlando, appunto, e Francesco Saverio Nitti. Tra i due nacque un pessimo rapporto, tanto che nel 1945, all'apertura dei lavori della Consulta Nazionale, Nitti, che aveva problemi alle ginocchia per via dell'artrite, venuto a sapere che Orlando ironizzava sulla sua condizione e che saltellava in lungo e in largo per l'aula di Montecitorio, proferì ad alta voce la frase: «a qualcuno la vecchiaia offende le gambe, ad altri la testa».
Al termine della prima guerra mondiale, al tavolo di pace di Versailles, il vecchio Clemenceau, prostatico, guardando Orlando continuamente in lacrime per le umiliazioni che, a suo dire, gli Alleati infliggevano all'Italia, bofonchiava: «Ah, se io potessi pisciare come lui piange!»
(fonte:https://it.wikipedia.org/wiki/Vittorio_Emanuele_Orlando)
INEDITI: Politici
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